Progetto House sociale

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Il progetto Servizio Territoriale di Cittadinanza "House sociale" nasce dall’esigenza di rispondere a particolari bisogni di nuclei familiari che presentano forti disagi economici,  situazioni psico-sociali a rischio di emarginazione tali da poter compromettere in modo significativo il naturale prosieguo della vita familiare.

Il Servizio intende strutturarsi quale intervento di emancipazione e tutela di nuclei familiari multiproblematici che a seguito di forte disagio economico si ritrovano a vivere particolari condizioni psico-sociali a rischio di emarginazione.

Esso è finalizzato a realizzare percorsi alternativi di emancipazione e supporto a quei nuclei familiari che vivono un particolare momento di vulnerabilità economica e sociale e in cui vi è il rischio concreto che i minori vengano affidati, temporaneamente, in strutture educative assistenziali e pertanto allontanati dalla propria famiglia di origine.

In tale ottica, il Servizio denominato House Sociale intende favorire in stretta sinergia con l’Ente Pubblico inviante, il potenziamento delle risorse familiari in un momento di particolare criticità del ciclo vitale della famiglia, oltre che rispondere contestualmente all’emergenze abitativa ed economica.

Attraverso un accompagnamento competente nelle responsabilità genitoriali si intende, pertanto, promuovere lo sviluppo di un processo di empowerment individuale e del nucleo familiare utile al superamento della fase critica che si sta attraversando.

Il Servizio Territoriale di cittadinanza House sociale si fonda sulla convinzione che ogni relazione, ed in particolare la relazione di aiuto ha la meta finalità di promuovere processi auto-costuttivi e socio-costruttivi.

Il progetto – intervento nasce dalla necessità, rilevata dai servizi sociali dell’Ente locale, di rispondere ad un bisogno concreto, imminente di alcuni nuclei familiari in forte disagio economico e sociale,  qual è la necessità di una casa in cui abitare. Partendo dal bisogno primario espresso si attiva un processo di presa in carico del nucleo familiare, di sostegno e accompagnamento alle responsabilità genitoriali, in un tempo definito, in cui insieme alla famiglia si riattivano e potenziano le risorse che le sono proprie. 

La dimensione relazionale della famiglia emerge soprattutto nei momenti critici della vita familiare, ed è proprio in quei passaggi che emerge la struttura delle relazioni familiari nei suoi aspetti di forza o di resilienza e nei suoi aspetti di debolezza.

In tale ottica, la resilienza come modello teorico di riferimento è alla base del nostro intervento di tutoraggio. In particolare, il concetto di “resilienza familiare” fa riferimento sia alla qualità della struttura relazionale di una famiglia che  favorisce il superamento delle criticità, sia alla qualità delle relazioni tra i membri di una famiglia. 

Questo lavoro di accompagnamento e sostegno alle famiglie multiproblematiche si intende, pertanto, non focalizzare prioritariamente l’attenzione sui “fattori di rischio” e/o sull’inadeguatezza che ha favorito la “crisi”, ma partire  al contrario dalle risorse della famiglia e immaginare un ampio repertorio di progettualità che mette al centro la relazione. In tale ottica, è fondamentale ri-significare l’esperienza stessa tra i soggetti coinvolti (famiglia, operatori sociali, Ente inviante) attraverso un accompagnamento ed una interazione competente che accoglie e attraversa il quotidiano, che diventa “lo stare al fianco”, lo “stare con” oltre che “”per”, sviluppando capacità di ascolto per “rimettere in gioco” le proprie risorse prefigurando possibili e positive rappresentazioni di sé e degli altri.

Il punto di vista della famiglia diviene un elemento significativo, fondamentale, per ridefinire i processi di aiuto, partendo dalla consapevolezza della singolarità, irrepetibilità  e specificità di ogni famiglia.

Al fine di costruire “spazi di tregua” a nuclei familiari multiproblematici il progetto-intervento intende perseguire i seguenti obiettivi specifici:

  • Costruire una partnership di processo tra l’Ente inviante e Ente gestore;
  • Accogliere in un’unità abitativa il nucleo familiare in difficoltà;
  • Costruire ed elaborare il “progetto famiglia” con il nucleo familiare ;
  • Individuare le risorse e le competenze professionali degli accolti adulti;
  • Realizzare azioni di accompagnamento al lavoro mediante  borsa lavoro ad un genitore;
  • Vita in autonomia del nucleo familiare

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